giovedì 20 gennaio 2011
Bu!
Well, poche novità sul "fronte Marco". Ho scoperto che ha 17 anni. Il che mi butta abbastanza giù perchè penso che non ce la farò mai a conoscerlo o a parlarci.
L'ho visto, a Bisceglie, quando prendevo il bus. Però stranamente è sceso in metro e non è salito con me in autobus. Anche se l'ho visto da lontano... ma forse non era lui. Non saprei. In questo caso ci assomigliava davvero moltissimo.
Però questa notte l'ho sognato. Era bellissimo, sul serio.
Ho anche sognato di prendere 8 e 1/2 alla verifica di mate. E indovinate un po'? Ho preso proprio 8 e 1/2! Figo, no? A parte che ho alzato la mia media. Vuol dire che sogno il futuro (come no!). Quindi dato che ho sognato Marco, magari passerò del tempo con lui. O magari no, magari mi faccio troppi film.
Mio Dio, vorrei buttarmi e parlargli. Di qualunque cosa. Ma che gli dico? "Ehy, ciao, sai che oggi ti ho sognato? Eri a petto nudo, stravaccato su una sedia, sai?"
Le conseguenze sarebbero 2:
- O mi prende per maniaca
- O mi prende per stalker e continua ad evitarmi per il resto della sua vita
Possibilmente vorrei che nessuna delle due cose si realizzasse.
Ah, sapete quella verifica di francese? Ecco, ho preso anche lì 8 e 1/2. Non mi lamento, poteva andare peggio (o meglio!). E' okay.
Sempre parlando di lovvve, L. ha conosciuto un ragazzo, nella sua scuola. Le piace da morire e oggi si sono conosciuti. Anche a lui piace lei. Cioè, è fatto apposta!
Ci sono rimasta mezz'ora al telefono a farmi raccontare ogni singolo particolare e, che dire... è al settimo cielo! E io sono stracontenta per lei. Davvero, è fantastico. Questo sarebbe il suo primo ragazzo.
Da una parte non posso fare a meno di esultare e sorridere e pensare "come sono teneri, lui sembra così carino!" Però, una minuscola parte di me, la invidia. Moltissimo. Quella piccola parte vorrebbe conoscere un ragazzo, magari non Marco, o vorrebbe uscire con Marco come L. farà con quel ragazzo. Perchè è praticamente matematico che un giorno si metteranno insieme! La cosa brutta è che non siamo più nella stessa scuola. E lei è così innamorata e io vorrei stare con lei e vedere questo tizio e aiutarla.
Forse è meglio se la smetto? Sì, la smetto.
Un paio di giorni fa ho finito La danza delle virgole, di Erik Orsenna, che è un fanatico della grammatica o robe così, a tal punto di scriverci una storia sopra. Non è il primo libro suo che leggo, però... oddio. Lo farei leggere a dei bambini delle elementari. E' così vuoto e banale e per gente (bambini, appunto), che hanno bisogno di leggere una storia per imparare a scrivere.
C'è questa Giovanna che trova delle parole tutte attaccate sulla spiaggia di una misteriosa isola e deve rimetterle a posto, perchè sapete, Giovanna è amica delle parole.
Meglio che non commento, va'.
Dato che sono un po' giù, mi metto a scrivere. Mi farà bene.
Bye,
R.C.
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