giovedì 13 gennaio 2011

Donna, corri nel cielo che affonda

Ora dorme
E chissà se ci sarà
Un letto così grande
Che copre la città D’amore
Sogno che si salverà

Tra le memorie
Sogno che non finirà
Scende la notte nel cuore
Donna non smetterai
Di far nascere il sole
Donna non mentirai
Nel nome della madre
Donna corri nel cielo
che affonda
Tutto il coraggio è con te
Bellezza sogna
Donna dentro ai tuoi occhi ritorna
Luce che ferma la terra
E per la vita resterà
Cade giù dal cielo
come pioggia quel respiro che
ha tremato assieme a te
Non aver paura guarda
la dolcezza cosa fa
Apri le tue braccia e poi sei madre
mentre Dio non guarda più.
Non aver paura guarda
la dolcezza cosa fa
Donna corri nel cielo che affonda
Tutto il dolore che c’è

Bellezza sogna
Donna fuoco che sale nell’ombra
Nelle tue mani la guerra
È il figlio che raccoglierai
Cade giù dal cielo come
pioggia quel respiro
che ha tremato assieme a te
Non aver paura
senti la dolcezza che rumore fa
Donna canto nel cielo che affonda
Tutto il coraggio è con te
Bellezza sogna
Donna dentro ai tuoi occhi
ritorna Luce che ferma la terra
E per la vita resterà Donna D’Onna Donna.


Il 13 gennaio di un anno esatto fa, qualcosa in me cambiò definitivamente.
Voglio ricordare questo giorno, che per me è molto importante.
E lo faccio con le strofe di Donna d'Onna cantata dalle Amiche per l'Abruzzo, in un concerto d'inizio estate.
Ammetto che non vado proprio pazza per le canzoni italiane... ma questa mi si addice proprio. Totalmente. E poi è così intensa, forte, pulsante. Viva.
Ascoltatela, se avete qualche minuto. E' molto bella, mi piace.

Fiera di essere donna,
R.C.

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