8 in inglese, 5 lividi lasciati dalla partita di sabato, male alla spalla, capelli più ricci che mai, CD dei Beatles allo stereo. Unghie mangiate, occhio mezzo rosso e mezzo bianco, sciarpa al collo, dita che scrocchiano, matita sbavata.
Ieri ero nel letto con la musica in tutta la stanza e pensavo un po' al mio passato, a tutto quello che è successo in questi anni...
Vi va di fare qualche salto indietro nel tempo? Rimanete vicini, però, e seguitemi, altrimenti vi perderete.
Ventuno cose che riguardano il mio passato, perchè oggi è il 21 di febbraio e ho ufficialmente 14 anni e 7 mesi. Il 21 giugno, il primo giorno d'estate, comincerà la mia nuova estate da quindicenne. E' una figata, non credete?
Let's go:
Autunno dei miei 12 anni; prima volta che ho assistito ad un funerale.
Primavera dei miei 8 anni; la mia prima cotta.
Inverno dei miei 10 anni; primo regalo dato e ricevuto a S. Valentino. Che tenerezza, e che imbarazzo!
Estate dei miei 9 anni; ho scoperto della non-esistenza di Babbo Natale. Da allora tutto è più triste.
Inverno dei miei 13 anni (e mezzo); primo bacio.
Estate dei miei 14 anni; ho conosciuto i Nickelback e da allora fu amore profondo.
Primavera dei miei 13 anni; ho scritto sul muro del bagno della scuola con L.
Estate dei miei 11 anni; viaggio in Sardegna. Stavo per soffocare con un pezzo di prosciutto crudo in gola.
Autunno dei miei 7 anni; primissima partita di pallavolo. E anche da lì fu amore profondo ed eterno.
Estate dei miei 12 anni; ho ballato con un ragazzo che non fosse mio parente.
Inverno dei miei 14 anni; fuga in centro.
Primavera dei miei 9 anni; prima insufficienza. Avevo fatto lato x 2, anziché lato alla seconda in un problema di geometria. Brutta roba.
Estate dei miei 14 anni; ho mentito ai miei genitori e ho vagabondato con un mio amico per le strade.
Autunno dei miei 14 anni; ho vissuto in prima persona la morte di un mio caro.
Primavera dei miei 8 anni; ho detto la mia prima parolaccia. Volevo vedere la reazione di quello a cui l'avevo detta, e ho scelto il bambino che mi stava più antipatico. Non ricordo se era "scemo" o "stronzo", ma lui ci è rimasto male e io mi sono subito pentita.
Inverno dei miei 11 anni, o 12, non ricordo; ho scoperto che il sesso non è solo baciarsi un sacco e mettersi nudi sotto le coperte, come avevo visto nei film, ma ben altro.
Primavera dei miei 12 anni; ho cominciato a scrivere seriamente su word.
Estate dei miei 14 anni; io ed L., di nascosto, siamo scappate con la sua bici per le strade di campagna, vicino a dove abita lei. Abbiamo fatto un pic-nic e girato un sacco e riso un sacco e pedalato tanto che alla fine ci facevano male tutti i muscoli.
Inverno dei miei 14 anni; per caso mi è capitato di vedere un video porno con L. ed M. Ci è comparso sotto agli occhi. Che schifo!
Primavera dei miei 13 anni; ho conosciuto una persona meravigliosa.
Autunno dei miei 6 anni; ho letto il mio primo libro. Una grande conquista.
R. Cherry
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