Fuori c'è il sole e un po' di vento.
Ho mangiato pane e nutella e letto il quarantacinquesimo, quarantaseiesimo, quarantasettesimo e quarantottesimo racconto dei Sessanta racconti di Buzzati.
Ho ancora il pigiama blu, quello estivo, che fa un caldo pazzesco.
Ieri c'erano più di 30 gradi, manco fosse luglio, e qui a luglio si soffoca e c'è un'afa da paura.
E' bello pensare che quest'estate, a luglio, sarò in Inghilterra.
E' bello dire yellowsubmarine.
E' strano pensare che cent'anni fa si parlasse italiano.
E' buffo vedere mio fratello che si vanta della sua ferita fatta ieri, cadendo non so bene dove. Dice che non ha nemmeno pianto.
Ieri sono andata in bici (sulla mia bici) con L. e M. Sì, in tre, noi tre. C'erano alcuni che ci suonavano perchè andavamo troppo lente sulla strada, una vecchietta che ci ha urlato "Ma che hai, stai dormendo in piedi?" e io ho risposto sì e lei ha detto e allora vai a dormire e io ho detto okay e ho pensato che il nostro paese è pieno di vecchi, per di più pure scorbutici. Ci stavamo pure facendo investire, diverse volte, ieri. E in realtà non so nemmeno bene come abbiamo fatto a starci tutte e tre, io che pedalavo e loro due sedute dietro sul portapacchi, tutte e tre sotto il sole bollente con le chiappe che ci facevano male e la gomma dietro che si stava sgonfiando sempre di più e noi che ridevamo.
L. era subito dietro di me e mi ha morso la schiena.
M. era subito dietro L. e rideva come una pazza.
Io avevo le mani che mi facevano male, i capelli sciolti sulla faccia (non ci vedevo niente), le gambe doloranti per cercare di tenere l'equilibrio ed ero sudata come un lama.
Però niente, siamo andate al parco, quello grande e verde e c'erano un sacco di persone sdraiate sull'erba in costume, o mezzi nudi, o coi cani, o a giocare a pallone. Io, L., M. e la bici ci siamo messe sotto l'ombra di un albero. L. si è tolta la camicetta ed è rimasta in reggiseno, M. si è seduta a gambe incrociate e io mi sono sdraiata con la testa tra le sue gambe. C'era poco vento ma si stava bene e ci siamo divertite.
Ho mangiato due ghiaccioli.
Adesso sono le unidicipuntotrentadue e c'è sempre il sole e c'è sempre il vento.
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