sabato 30 aprile 2011

Trenta giorni a novembre, con april, giugno e settembre.

Mi mette tristezza pensare che questo sia l'ultimo giorno di aprile. Tra poco inizia maggio, che è pure un bel mese, eh, ma vuol dire anche verifiche/interrogazioni a tutto spiano e non c'ho proprio più voglia di studiare, mi sento stanchissima.
Per le prossime settimane ci sono un enormità di pagine da studiare di latino, arte e scienze e poi anche tutto il resto, che ne so.
Le fragole sono sempre buonissime, le sto mangiando ora, ma io continuo ad aspettare le belle ciliegie.
Il cielo è un po' grigio un po' grigio dorato, ecco, con un pochetto di sole. Quindi non è che cambi molto.
Ho una voce strana. La sento nelle registrazioni e mi dico sempre più spesso menomale che non parlo a una con la voce come la mia. Sapete che si dice che sentiamo la nostra voce diversa, mentre parliamo, perchè rimbomba nella cassa toracica? Quindi ha tutto un altro suono, e per fortuna che sento solo quello.
La scuola è ricominciata solo da tre giorni ma sono più stanca di prima. Le vacanze non sono servite a niente, già.
Ho comprato una maglietta bianca e larga, con scritto in nero, nel centro "We're never be as young as we are now" (non saremo mai così giovani come lo siamo ora). Non credete anche voi che sia fighissima?
Mi piacciono le caramelle all'arancia, ma non quelle ripiene, col succo di non so che dentro.
Sto scaricando una valanga di canzoni, ormai vivo solo di musica.
Ho finito, diversi giorni fa, di leggere i Sessanta racconti, Bar sport e In viaggio verso casa. L'ultimo è quello che mi è piaciuto di più. Gli ultimi due li ho divorati entrambi in due giorni.
Mi serve un bel film da vedere.
Se ne serve uno anche a voi, vi consiglio The butterfly effect, che ho visto di recente.
«Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo».
Che poi ieri pensavo, ma "butterfly" vuol dire letteralmente "volare di burro"? O magari ali di burro. O magari burro di volo. In realtà significa solo farfalla. Mi piacciono, le farfalle.
Volevo dire altre cose solo che non me le ricordo, quindi niente. Alla fine non faccio altro che blaterare.
Ora volo, corro, salto fuori di casa che il mondo là fuori mi aspetta. E non voglio essere in ritardo.

Cherry

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