giovedì 20 ottobre 2011

Qual'è il tuo sogno più grande?

C'era questo tema da fare in classe, in seconda media, che aveva una traccia simile. Io avevo scritto che la cosa che più desideravo era la fine delle guerre nel mondo, e altre menate del genere.
Insomma, ragazzi, parliamoci chiaro: la gente è troppo egoista per desiderare con ardore una cosa del genere. Per considerarlo il suo più grande desiderio. Siamo fottuti ed egoisti, è questo il punto.
Perché okay, la pace del mondo sarebbe carino averla, eh, su questo non si discute. Si porrebbe fine a un sacco di problemi. Ci sarebbe più serenità e molti sarebbero felici. Ma a noi le cose non cambierebbero. Festeggeremmo, d'accordo; e poi?
Perché detto francamente, la guerra non è una cosa che riguarda noi. Parlo del mondo occidentale; le guerre hanno fatto tragedie qui, certo, ma molto tempo fa. E' una situazione passata, che non ci tocca più. Potete continuare coi vostri discorsi ipocriti e darmi della senza cuore e quello che volete, ma i fatti non cambiano.
I giornali e la televisione parlano tanto di guerre civili, carneficine, spari, battaglie, caduti in guerra, morti, dolore e sofferenza. Poi ci guardiamo attorno e ci chiediamo: ma dove sta tutta questa merda? E ne siamo impauriti e preoccupati, ma sappiamo di essere al sicuro. Relativamente felici e soddisfatti, e per un momento pensiamo di essere realmente fortunati. Poi, torniamo alla nostra vita, con il sole nel cielo e gli alberi che sorridono; senza polvere da sparo ad impregnare l'aria e botti che non ci fanno dormire e l'odore del sangue.
Quindi, ecco, il fatto è che questa cosiddetta "pace nel mondo", è qualcosa di tanto utopico ed astratto da non essere nemmeno realmente preso in considerazione. Perché non ci sarà mai, per quanto ne so. Perché, beh, noi abbiamo problemi "più importanti". Okay, non c'è niente di più importante ed urgente che mettere fine alle guerre; ma per noi, qui, potrebbe essere forse un grande problema arrivare alla fine del mese, magari; studiare per l'esame finale; fare bella figura con un ragazzo che ci piace. Per il resto, siamo sospesi in una bolla, e quello che sta al di fuori di questa non ci riguarda poi tanto.
Sarebbe bello se cominciassimo a muovere il culo e darci da fare. Per sfamare le milioni di persone che muoiono di fame e dare un'istruzione ai bambini poveri; non lo farà praticamente nessuno, però, perché non siamo noi quelli messi in queste brutte situazioni, e non arriviamo a capire l'importanza di un aiuto concreto.
Ora, non so se sono riuscita veramente a dire quello che penso. Cioè, lo spero. E spero anche che nessuno possa fraintendere o roba del genere; ricordatevi che ho il cervello in pappa e che in questo momento sono relativamente capace di esprimermi.

Detto ciò, mi dileguo;
Cherry

P.s. Aggiornerei quotidianamente solo se le giornate fossero composte da almeno 32 ore. Ho sempre così tante cose da fare!

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