#34. Stralci di conversazioni.

V.: - Prof, ma secondo lei è giusto fare solo due verifiche a quadrimestre? -
Prof: - Sì, insomma, se la prof ha scelto di fare così ci sarà una ragione; infondo con lei avete solo due ore a settimana, non dovreste meravigliarvi... -
S.: - Ma venti pagine sono tante da studiare! -
Prof: - Eh?! Venti? E vi lamentate anche?! Io al liceo studiavo 150 pagine per ogni verifica... -
A.: - Sì, prof, non faccia il figo... -
S.: - Eh, prof, e guardi un po' a cosa si è ridotto! -

*

Mentre la prof interrogava in storia dell'arte per chi non era venuto a fare la verifica, tra me e altre ragazze della classe c'è stato un confronto di tette e reggiseni...
G.: *aggancia il bordo del colletto della maglietta di Y. e lo tira* - Bello il reggiseno, Y.! -
Y.: - Grazie! -
Io: - Carino, sì, ma ragazze, come fate ad andare in giro coi reggiseni a baldacchino? Non vi stanno scomod... -
*Risate*
Io: - Occazzo, ehm, volevo dire a balconcino! -

*

Io: - Ragazzi, avete vinto a tavoletta! -
*Sguardi straniti*.
G.: - A tavolino, S., a tavolino! -
Io: - Lol - (sìsonounanerdedicoLOLanchequandoparlo).


Sì, ecco, come potrete notare il mio cervellino è completamente fuso. Mi sto sbattendo giorno e notte (okay, non esageriamo, però mi sto sbattendo) per la scuola, fottuta scuola. Non faccio altro che imprecarle contro e prego continuamente per l'arrivo delle vacanze. In più il mio computer è pacco e ha deciso che adesso si deve bloccare e spegnere ogni cinque minuti cinque, quindi è KO e non posso usarlo. Per questo sono secoli che non mi faccio viva (ops), ma spero di tornare presto, anche perché mi era mancato scrivere qui. Quindi non lo so, non so neanche perchè sto qui a giustificarmi pateticamente, non è necessario, ma lo faccio per farvi e farmi sapere che sono viva, sapete, certe volte devo ricordarmelo da sola.
La scuola mi sta distruggendo, ragazzi, non scherzo. Non ce la faccio più. Sono stanca, stanca, stanca... basta, checcazzo. Ma ritornerò, per la vostra (in)felicità. Presto, speriamo.
Che poi che palle, pensavo che a maggio sarei riuscita finalmente a scrivere con più frequenza, ma il lupo perde il pelo ma non il vizio, si sa il destino è contro le mie volontà e non posso farci nulla. Nada de nada.
Hasta la vista (? non vedo l'ora di cominciare spagnolo, l'anno prossimo)!