Dio, sì. L'ultima settimana è stata davvero pessima.
1) Mercoledì, mi pare, durante un'ora buca, io, C. e Y. (è tornata dalla Cina! Yippe) eravamo scese in giardino. Ci siamo sedute vicino ad altre due nostre compagne di classe; dopo un po' che eravamo lì, un piccione mi ha cagato addosso. Sui jeans, per fortuna, e solo di striscio, però che schifo lo stesso. Ne è seguita una scena simile:
Io: - Merda, no, no, che schifo! -
Altre: - Che succede? -
Io: - Un piccione m'ha cagato sui pantaloni -
*Smorfie disgustate*
- Vieni in bagno che li laviamo -
Io: *disperata e schifata* - Okay, andiamo -
*Corrono su per le scale fino al primo piano e si infilano nel primo bagno che capita*
2) Un paio di giorni fa, ero con C. al primo piano, nel corridoio davanti all'ufficio del preside. Noi, ovviamente, non ci eravamo rese conto di essere proprio lì. Stavamo davanti alle finestre a guardare la gente in giardino.
C.: - Cazzo, cazzo, S., che culo che ha! -
*Si incollano al vetro delle finestre*
Io: - Niente male, davvero niente male -
C.: - Vorrei troppo scoparmelo -
Seguono vari commenti del genere sugli esemplari maschili avvistati.
Pochi minuti dopo, si apre la porta dietro di noi, ed esce... ebbene sì, il preside in persona.
Preside: - Ma, ma, non vi rendete conto di essere davanti al mio ufficio? Ma che linguaggio usate? Ma vi sembra possibile? Ma insomma! -
*Impallidiscono*
Dopo la lavata di testa del preside e qualche scusa farfugliata, siamo corse (letteralmente) via, mezze sconvolte, poi abbiamo cominciato a ridere.
Io: - Vai con le figure di merda! -
3) Camminando in corridoio, con un sacco di gente intorno, una porta si apre e va a finire contro la mia faccia (nella mia scuola le porte si aprono verso l'esterno, e sono un pericolo per tutti i passanti).
4) Ho preso freddo e m'è venuto il raffreddore + mal di testa forte + gola che fa male + naso tappato. Conseguenze: ho dormito e mangiato a bocca aperta perché non riuscivo a respirare. Tra ieri e oggi mi è scesa un sacco la voce; ne sono seguiti tanti complimenti carini, del tipo: "Sembri un travione!" Sì, cioè, grazie, anche io vi voglio bene.
5) Sabato mi ha interrogata in scienze e m'ha messo 7. Mi va più che bene, intendiamoci, però mi rode perché ho studiato da più di otto e quella di scienze ha le vampate per la menopausa e i voti li mette in base al suo umore, quindi checcazzo.
6) Mi ha chiamato alla lavagna quello di mate; sono rimasta a fare due problemi (gliel'avevo anche detto, che a casa non ero riuscita a farli!) e credo avesse una mezza idea di interrogarmi, solo che poi ha avuto pena della mia incapacità e mi ha rimandato al banco. "S., torna al posto, che è meglio..."
7) Ieri ci sono state le prove generali del diluvio universale: di punto in bianco ha cominciato a piovere forte, poi a grandinare. Venivano giù delle specie di meteoriti di ghiaccio e si spaccavano sulla strada; le strade erano fiumi - giuro, era una roba assurda - d'acqua e palline di grandine e a me faceva un'impressione assurda. Ammetto di essermi anche sporta dalla finestra per cercare ti toccare la grandine (cervello quadrato, ecco cosa), ma non ci sono riuscita.
8) Ho dimenticato il cellulare a casa di M.
9) Ho dimenticato di portare a Fede S. una cosa importante che dovevo darle. G. mi ha chiesto dove avessi la testa, ed effetivamente non ne ho idea.
Le cose positive sono che: ho preso un po' di 8 e 8 e 1/2 in varie materie (9 e 9 e 1/2 in francese!) e sono molto felice; ho visto diversi film, data la mancanza di voglia di studiare (500 days of summer, American Pie, Amici di letto, che sono tutti e tre molto molto carini; poi avevo cominciato Forrest Gump, Il ritratto di Dorian Gray - sono curiosa di vedere la versione cinematografica - e un'altro che ha un pezzo del titolo che dice What's your number ed è una commedia che ha a che fare con l'amore, solo che non ricordo il titolo completo...); sono stata a casa, venerdì, perché appunto ero malata, e mi sono balzata due ore di inglese di fila; mi sto levando un po' di interrogazioni, proponendomi; ieri sera sono andata a mangiare fuori con L. e M. la pizza, una serata solo tra ragazze; oggi io e alcune compagne di classe siamo state da Fede S. e poi un po' in giro (saremo state tipo 8) e ci siamo divertite.
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