giovedì 27 gennaio 2011

E' forse un pompelmo?

Le pagelle sono arrivate!
Oddio. Momento di panico generale.
E' venuto il preside a distribuirle e mi ha fatto i complimenti. Come voti, vanno dal 7 al 9. Cioè, praticamente in classe siamo solo in due a non aver preso nemmeno un 6! E dire che da noi son proprio stretti, ma tanto, di voti. Ora, tutto quello che devo fare, è mantenere i voti che ho e migliorarli.
Sperem.
Ho deciso che guarderò più film in inglese, evitando i sottotitoli in italiano, che altrimenti leggo solo quelli e non sento le parole in English. Mi sto proprio appassionando, all'English, sapete? Sempre di più, e 'sta cosa mi piace.
Il primo autobus che ho preso per il ritorno era così caldo! Si stava benone, e delle ragazze avevano messo la musica e c'era un'atmosfera così... così confortante.
Nel secondo autobus c'era un silenzio assoluto ed è salita una cosa che nemmeno sembrava una donna. Un amico che era con me fa: "Ommioddio, ma cos'è?"
Alla fine abbiamo deciso che si trattasse di una specie rara di folletto, o magari un elfo, o magari un'aiutante di Babbo Natale che si portava avanti col lavoro. Cioè, a parte che era minuscola, ma completamente rossa! Aveva la faccia rossa e faceva davvero impressione. Forse si è tinta la pelle, come si fa coi capelli.

Oggi, nell'ora di diritto (che tra l'altro è stato uno dei 9 in pagella. Fuck yeah! Sì, continuo a dirlo perchè Fede S. mi ha attaccato 'sta cosa), abbiamo parlato di aborto. La prof diceva che praticamente è legale abortire prima dei tre mesi, poi va contro la legge, e si è discusso un po'.
Io, come mio solito, ho cominciato a farmi i miei bravi film mentali.
E se - mio Dio, spero di no, spero di no, spero di no - dovessi restare incinta, chessò, a 16 anni? Ci sono ragazze a cui è capitato. Tralasciando il problema genitori (come diamine glielo direi? Come minimo si prenderebbero un infarto), abortirei? Cioè, è pur sempre un bambino quello che un giorno ci galleggerà nella pancia. Ma... se arrivasse troppo presto? Se avesse qualche grave malattia, permetterei che una siringa lo risucchi via?
Se, boh, se fosse disabile dalla nascita? Lo lascerei vivere in un mondo come questo, lo lascerei vivere consapevole di se stesso? Consapevole di quello che la gente dirà e penserà di lui?

Ultimamente m'è preso lo schizzo e scrivo e scrivo e scrivo e immagino e sogno. Questo è ciò che ne è uscito poco fa (questa volta ha pure un titolo!):

Anima
Lasciaci soli, solo io e la mia anima.
Ce la fai a resistere, piccola anima?
Non lascerò che qualcuno ti spezzi, piccola mia.
Ti custodirò tra cuore e petto, dove nessuno potrà vederti.
Dove niente potrà portarti via da me.
Non crollare, piccola anima.
Ho bisogno di te, perchè da sola non riesco.
Riposa, piccola anima.
La strada è lunga.

E saremo solo noi due.
Io e la mia anima.

1 commento: