Quante zollette?

Non capisco perchè L. debba sempre essere così sincera.
Dio, perchè non può dirmi quello che voglio sentirmi dire? Perchè deve dirmi ciò che pensa, sempre e comunque? Non voglio la verità, non voglio sapere cosa pensi veramente, per l'amor del cielo!
Okay, d'accordo, la prima cosa su cui fondare un'amicizia è la sincerità, però non devi per forza dirmi... quelle cose. Cose che mi fanno star male, anche poco, sì, però, dannazzione, L., pensa a me prima di parlare a sproposito!
Sono fragile, L., forse non si vede da fuori, ma mi spezzo facilmente, dovresti saperlo, ormai. Troppo, troppo, troppo sincera. Dimmi che sto bene così, cazzo, dimmi, chessò, che sono bellissima anche se non lo pensi, fammi star bene, L.
Dimmi cose belle, il mio cuore te ne sarà grato.
Lo sai che io ti adoro, L., ma sai anche che io non sono come te. Io mi butto giù per poco, capisci? Tu invece sei forte, L., sei tosta, sei meravigliosa come sei, ma ti prego, dimmi quello che voglio sentirmi dire e non quello che pensi, perchè i pensieri posso essere taglienti, sai.
Tra una verità cruda e una bugia bianca, preferisco di gran lunga la bugia bianca! Preferisco illudermi e poi magari soffrire, ma soffrire per poco, che star male per tutta la vita per colpa di una stupida verità.
Ti voglio bene, L., lo sai, ma certe volte ti odio.
Come dici tu, sei la mia peggior migliore amica. La mia unica migliore amica, quindi accontentati, cara.

Addolcitemi la pillola, gente, con tre zollette di zucchero.
Lo cantava anche Mary Poppins: Ci basta un poco di zucchero e la pillolaaa, va giù!

Cherry