1. Ieri mattina sono andata a farmi tagliare i capelli. I miei erano al lavoro, così ci sono andata da sola. La parrucchiera è sempre gentilissima e adorabile. Ora la mia chioma si è ridotta di dimensioni; i capelli mi arrivano poco più su delle spalle, e sono riccissimissimi e ribellissimi, tutta sparati per aria. Li adoro.
2. E' nato un mio cuginetto (di secondo grado). Oggi andiamo a trovare lui, il fratellino e i miei zii. Non sono più abituata a vedere bimbi minuscoli.
3. Ho deciso che da grande avrò almeno due bambini. Magari un maschio e una femmina. Oppure due femmine e un maschio. Credo che mi farò fare un'anestesia totale al momento del parto, così provvederanno i dottori a tirarmeli fuori e io non sentirò assolutamente niente (fuck yeah!).
4. Ieri, dopo essere uscita dal parrucchiere, alcuni muratori m'hanno fischiato e urlato "Ehybbella!". Però erano in alto, sulle impalcature, e io me ne sono andata via tranquilla. Poi un vecchietto mi ha detto "Va' come sei carina... Vieni un po' qua" e io ho pensato pervertitopervertitopervertito e ho accellerato il passo. Cioè, che due palle. Mollatemi.
5. Mentre tornavo a casa, sono passata dalla biblioteca. L'avevano appena chiusa (fuck!).
6. Sto ascoltando i Sum 41. Sono troppo dei grandi.
7. Sono andata alla riunione per il viaggio d'istruzione di luglio. Ci hanno detto un mucchio di cose, che non starò qui a scrivere. Sarò in famiglia con Fede S., comunque. La famiglia che ci ospita sarà composta da una coppia sposata che vive con la figlia sposata e il marito sposato con la figlia sposata. E due gatti. E amano leggere, uscire a fare shopping, guardare film (così c'era scritto sulla mail che mi ha mandato la scuola). Saremo a 15 minuti a piedi dalla scuola, quindi ci va di culo. Verranno anche V. e G. Loro due saranno con una pensionata che ama giocare a bingo e due cani, però dovranno prendere i mezzi per arrivare a scuola. C'hanno detto che dovremo telefonare alle famiglie che ci ospiteranno per presentarci. Non vedo l'ora di essere lì!
8. Ieri sera siamo andate a mangiare una pizza. R. doveva conoscere un ragazzo che le piace un sacco, per il quale ci ha trascinate di qua e di là (a me e G.), solo per stargli vicino eccetera eccetera. Beh, tutte quelle cose che si fanno dato che lui è uno sconosciuto che le ha rubato il cuore. Tsè. Ma a parte questo, alla fine abbiamo condiviso la sala con un gruppo di ragazzi troppo casinisti, che urlavano come matti e sparavano parolacce a non finire. Brutta gente, insomma. E alla fine manco c'era, questo ragazzo che piace a R.! La volevamo uccidere. Però alla fine è stato divertente lo stesso.
9. Devo preparare la borsa con le robe da portare al mare. Partiamo tra qualche ora, appena torna mia madre. Torniamo domenica. Niente pc, niente internet, niente post di Cherry (lo so che vi mancherò! Ma anche no).
10. Ah, alla fine quello di ieri era il post 151, non 150 come c'è scritto nel titolo. Però comprendetemi, avevo sbagliato a leggere e ora non ho assolutamente voglia di modificarlo.
Bisous,
R. Cherry
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