Mia zia dice che mi piace la musica da vecchi (tipo Bruce Springsteen, Beatles, Nirvana, Rolling Stones, Janis Joplin, Jim Morrison, Elvis Presley, Bob Dylan, Ramones, Queen eccetera).
Insomma, se ascoltare musica che piace ai ragazzi della mia generazione vuol dire riempirsi le orecchie di tunz tunz, rap di vario genere e roba così... allora sì, AMO la musica "da vecchi".
Tra l'altro, mi sarebbe anche piaciuto vivere nella loro epoca, prima di tutta 'sta merdaccia. Pure secondo mio padre il vero rock n' roll l'hanno fatto loro, e la loro è l'unica musica che rimarrà davvero, nei secoli dei secoli amen. E lo spero bene, cazzo.
Se provo a chiedere a mia madre come fosse quel periodo - e l'ho chiesto molte e molte volte -, lei mi dice che era un periodo normale. Ma perché mia madre, secondo me, faceva la vita da pastorella Mary (o forse era la pecorella?). Qualcosa mio padre me l'ha detto, ma in Marocco le cose erano e sono diverse. Forse per vivere davvero gli anni '60-'70-'80 bisognava stare in America, ecco.
Ho letto che gli anni '60 sono stati i migliori, per chi c'è passato. In quel periodo probabilmente si davano alla pazza gioia, fumandosi schifezze che fottevano il cervello. Le donne conquistavano la loro libertà, si mettevano la minigonna, diventavano indipendenti; la gente protestava, manifestava, esprimeva le proprie idee politiche e sociali. C'erano le rivolte culturali e si dice sia il periodo in cui amare era più facile. C'erano i giovani, tanti giovani, più in gamba di molti di quelli di oggi, forse, che guidavano la loro generazione con sentimento e rabbia contro la società. C'erano gli hippy e tutti i loro movimenti di pace e amore.
Com'è che dicevano, quei quattro? All you need is love.
Chi mi porta a fare un giro con la macchina del tempo?
C.
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