Il 2013 è arrivato, sì, e mi sto abituando a questo 3 bizzarro alla fine della data solo ora. Io sono così, ecco; mi abituo tardi alle cose, come al fatto di essere in terza liceo ed avere sedici anni. All'inizio, mi sento sempre tra una cosa e l'altra, nel mezzo: tra la seconda e la terza, tra i quindici e i sedici, tra il 2012 e il 2013. Galleggio, mi perdo per strada. Ancora non ci riesco, all'inizio, ad andare fino in fondo alla via e sbirciare a destra e a sinistra; mi fermo sul marciapiede e contemplo le strisce pedonali. Prima o poi dovrò arrivarci, alla fine della strada; dovrò guardare a destra e a sinistra, come ci insegnano le maestre, e attraversare le strisce. Come se mi ci volesse più tempo per prendere coscienza dei fatti. Subito no, non ci riesco. Quando però accetto l'idea è fatta, prendo la rincorsa.
Ed ecco, questo gennaio è già arrivato a metà. E' il 2013 e non ho né imparato a suonare la chitarra, né imparato l'arabo, né trovato il ragazzo. Non ho neanche smesso di mangiarmi le unghie, per dio! Sono una causa persa, un disastro ambulante. Non ho rispettato neanche uno dei miei settecentomila propositi. Perciò quest'anno niente desideri campati in aria, si vive alla giornata (come no).
Ci pensavo prima, comunque, e mi è venuto in mente che il mio anno appena trascorso è stato "l'anno delle prime volte". A fine dicembre mi dicevo che non avevo concluso un accidente, questo 2012, come tutti gli anni. Però non è proprio così, dai. Nel 2012, per la prima volta:
1) Ho fatto una vacanza-studio a Londra;
2) Ho partecipato ad uno scambio a Parigi;
3) Ho comprato una maglia dell'Hard Rock londinese;
4) Ho passeggiato per Camden Town, che è qualcosa di splendido;
5) Mi sono sentita desiderata;
6) Ho fumato una sigaretta;
7) Ho passato Capodanno fuori casa (era ora), ad una mega festa;
8) Ho bigiato;
9) Ho fumato erba;
10) Ho ricevuto dei baci sul collo;
11) Sono andata ad un concerto;
12) Ho camminato a piedi nudi nella fontana di Piazza Castello, quell'ultimo giorno di seconda liceo;
13) Ho vinto un concorso di poesia;
14) Ho trascorso una vera vacanza al mare, sola con un'amica e i suoi;
15) Ho cambiato squadra;
16) Mi sono sciolta completamente;
17) Mi hanno organizzato una festa di compleanno a sorpresa;
18) Sono salita sul piano più alto della Tour Eiffel;
19) Ho imparato a fare sacrifici per quello a cui tengo;
20) Mi sono resa conto di alcune cose;
21) Ho imparato a fare la torta cheesecake;
22) Ho visto la casa dei nonni senza i nonni;
23) Ho chiamato il 118;
24) Ho imparato a non farmi prendere dal panico;
25) Mi sono resa conto che la scuola non conta poi molto, nella vita di una persona;
26) Ho capito che bisogna prendersela di meno, e stare più easy;
27) Ho usato un assorbente interno;
28) Ho visto Saw;
29) Ho parlato di sesso con mio padre, quella volta, in Marocco, dopo che mi ero presa il colpo di sole ed ero quasi guarita;
30) Mi sono interessata ad alcune materie scolastiche non solo come informazioni didattiche da memorizzare e ripetere, ma in modo più approfondito. Il mio prof di filosofia direbbe "interiorizzando gli argomenti";
31) Sono andata a Roma in gita scolastica, a febbraio;
32) Ho partecipato ad un matrimonio;
33) Ho comprato un paio di anfibi e una giacca di jeans;
34) Ho compiuto 16 anni.
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