1. Gioca a schiacciare le foglie, quelle secche e che si perdono per strada, che quando ci salta sopra fanno scroc scroc e a lei piace proprio ascoltarle mentre si spezzano come crosta di pane, sotto le scarpe.
2. Da piccola non aveva paura dell'uomo nero sotto al letto, no, ma di trovare Babbo Natale - sì, proprio lui, ma in versione cattiva - nella doccia (?). Giuro!
3. Si arrampica sugli alberi, quando ritrova l'agilità di una volta.
4. Spruzza il profumo tra le pagine del suo diario di scuola, così quando lo sfoglia può sentire il familiare limone dolce tra le righe nere.
5. Scrive frasi di canzoni sui margini dei fogli, dei quaderni, e sugli angoli dei banchi.
6. Si sente una rockstar vissuta quando canta una canzone in playback, improvvisando un microfono artigianale con la spazzola, o un pennarello, o una bottiglia, o il suo pugno (qualunque cosa le capiti sotto tiro, insomma) e mettendosi davanti allo specchio a fare smorfie e pose.
7. Mentre la prof spiega, spesso lei fa finta di guardarla (e sentirla), mentre invece vaga in giro per il mondo con i suoi pensieri, immaginandosi intriganti, romantiche e sobrie storie d'amore che (ovviamente) hanno lei come protagonista.
8. In autobus si siede anche nei posti riservati ai disabili, giustificandosi con un "Ehi, ma guarda che io sono disabile mentalmente!"
9. Si mette sdraiata sul letto con la testa che penzola in basso. Per liberarsi la testa, dice, così i pensieri cattivi le cadono dalle orecchie e il cervello di svuota per bene.
10. Predilige le scarpe di tela, quelle tutte colorate, non importa che sia inverno o autunno o faccia semplicemente freddo o piova.
11. Va in giro - di notte, di giorno, con pioggia, grandine e neve - senza ombrello, cappello e cappuccio, massimo massimo una sciarpa arrotolata sul collo.
12. Non mette fondotinta, cipria e via discorrendo per principio morale.
13. Si fa un sacco di film mentali, su qualsiasi argomento.
14. Si diverte a saltare da un canale all'altro della radio della macchina di mamma.
15. Decide il colore dello smalto da mettere, quando lo mette, in base a come si sente e cosa le gira.
16. Fa fatica a cancellare i messaggi vecchi, quelli che conserva con cura nel cellulare, perchè le stanno troppo a cuore ed è convinta fermamente che un giorno potrebbero servirle, o sarebbe felice di rileggerseli, o comunque che siano un tassello fondamentale del suo passato recente, o anche remoto e prossimo, come volete.
Era tanto che non facevo liste, quindi... (che, per inciso, ho dovuto riscrivere due volte perchè Blogger mi aveva dato errore! Cioè, una roba da matti, ricordarsi tutto)
R. Cherry
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